Cos’è? Perché? Quali obiettivi ha? Sono soltanto alcune e certamente le prime domande che si porrà chi apprende di questo nuovo progetto.
Costruire il “sociale” è argomento tanto vasto quanto sfuggente. Tutto è sociale o, quando meno, porta con sé una dimensione sociale che si sovrappone a quella propria di ogni materia: l’economia, la salute, l’ambiente, l’educazione, etc. In tutte siamo coinvolti in quanto parti sociali, pubbliche o private ma anche come cittadini. In un epoca nel quale tutto (apparentemente) è condiviso ci si è chiesti: perché non provare ad avviare un percorso di reale condivisione sui processi di costruzione sociale? Almeno potremmo tentare a livello locale! Oggi, più di ieri disponiamo di strumenti che potrebbero facilitare questo processo di condivisione e di innovazione sociale e, siamo certi, che siano in molti a volersi cimentare.
Social Bricks ha l’ambizione di costruire con piccoli mattoncini di sapere, di collaborazione, di disponibilità, di ascolto, di azione, una dimensione sociale cittadina, frutto della collaborazione di molti se non di tutti.
Oggi quel che mostra questo sito (ancora in costruzione) è solo l’embrione di quello che vorremmo realizzare sia in una dimensione virtuale, online, sia soprattutto, nella dimensione reale, quella delle persone. Ci apprestiamo quindi a varare un processo generativo ambizioso che parte oggi da una necessità, quella della progettazione per il Piano Sociale di Zona che certamente costituisce e costituirà la trave portante di questa costruzione sociale ma, dentro Social Bricks. Potranno trovare spazio molte altre tematiche sociali frutto dell’azione di cittadini e altre parti sociali, non necessariamente Pubbliche, che attiveranno percorsi specifici di sviluppo di quelle tematiche. Giusto per esemplificare, la cittadinanza attiva o la mobilità sostenibile sono due tra le tante tematiche che potranno svilupparsi all’interno di Social Bricks, pur non essendo oggi parte del Piano Sociale di Zona. Potrà essere un incubatore di idee che poi potrebbero diventare servizi…. ma, per ora, non corriamo troppo!
È troppo difficile? Di certo è un percorso che richiederà impegno ed anche un po’ di fatica come lo richiederebbe salire le scale dell’immagine che abbiamo scelto per questo post ma, come esse, si possono affrontare un gradino alla volta, avendo nel proprio orizzonte il percorso prima ancora che la meta.
Vi invitiamo ad iscrivervi qui ed a seguire costantemente le evoluzioni di questo progetto e questa piattaforma, ci sarà ancora molto da vedere e da fare.